PERUGIA - "E' necessario ed urgente raccogliere l'allarme e l'appello lanciato dai lavoratori della Nestlé-Perugina e dai sindacati, per scongiurare il rischio, molto forte, di un ridimensionamento produttivo e occupazionale dell'azienda e per mettere in piedi, al più presto, un tavolo nazionale che porti la multinazionale a scoprire le carte, a prendere impegni seri per il futuro dello stabilimento di Perugia-San Sisto". Lo afferma il deputato del Pd Walter Verini.
"Quella della Nestlé è una situazione di grande delicatezza - prosegue Verini -, perché riguarda oltre mille lavoratori e le loro famiglie, già penalizzati dalla riduzione degli stipendi, perché riguarda gli stagionali e perché riguarda un'azienda simbolo della città di Perugia e dell'intera Umbria, che sta vivendo una situazione di grave incertezza".
"Per questo - aggiunge il parlamentare democratico - credo che la mobilitazione e l'impegno di lavoratori e sindacati debbano essere ancora di più affiancati dall'unità reale e concreta di tutte le istituzioni regionali e locali e di tutti i parlamentari senza distinzione e senza bandierine di partito, per chiedere l'allestimento rapido del tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico".
"Si tratta di una vertenza simbolo - conclude Walter Verini - perché riguarda un patrimonio produttivo e lavorativo che ha fatto e fa la storia di Perugia e della regione e che può e deve continuare ad essere questo anche guardando al futuro. E come per altre vertenze di grande rilevanza, l'unità sostanziale di istituzioni, forze sociali e politiche è il presupposto per ottenere risultati". 
 

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