PERUGIA - Il gruppo del Partito Democratico ha inviato al Sindaco, all’assessore Prisco, all’ing. Moretti e al Dott. Di Massa una diffida volta al ritiro degli avvisi pubblici di manifestazione d’interesse per gli impianti sportivi di rilevanza municipale al fine di ripristinare la legalità violata. “Non si capisce come sia possibile – argomenta il capogruppo PD Mencaroni che ha firmato a nome del suo gruppo la diffida – si possano attivare procedure come queste che vanno contro la legge regionale e il regolamento comunale da poco varato. Questi avvisi pubblici – prosegue il capogruppo PD a Palazzo dei Priori – non garantiscono l’interesse generale e l’interesse pubblico e neppure obbiettivi minimi di gestione. Stupisce invece l’urgenza della Giunta di far uscire questi avvisi nel periodo agostano, come già fatto con i bandi per le mense e per le bitumature, che non garantisce la giusta pubblicità ad avvisi di questa rilevanza.”

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Questo il testo della diffida:

“Il gruppo consiliare del Partito Democratico, preso atto della revoca dell’avviso pubblico di manifestazione d’interesse riguardante la gestione del centro sportivo Pian di Massiano (compreso Palaevangelisti) del palasport Pellini e del Santa Giuliana, con la presente chiede la revoca immediata degli avvisi pubblici di manifestazione d’interesse per gli altri impianti sportivi di rilevanza municipale per le seguenti ragioni: 

1.     così come per l’avviso già revocato, trattasi di procedure contrarie a quanto previsto sia dalla legge regionale n. 5 del 2007 (art. 4 comma 5) sia dal regolamento comunale per gli impianti sportivi municipali (art. 4) che richiedono procedure concorsuali ad evidenza pubblica;

2.     si tratta inoltre di avvisi pubblicati in pieno agosto che per questo motivo non hanno avuto la necessaria pubblicità e conoscibilità;

3.     tali avvisi altresì non garantiscono in alcun modo l’interesse generale ne l’interesse pubblico e non indicano neppure obbiettivi minimi di gestione;

4.     detti avvisi infine nulla prevedono in caso di presentazione di un’unica manifestazione d’interesse con il rischio in questo caso di ulteriore violazione della normativa regionale e regolamentare comunale. 

Tutto ciò premesso, lo scrivente Gruppo invita e diffida l’Amministrazione Comunale in indirizzo a ristabilire la legalità violata revocando senza ritardo gli avvisi pubblici in oggetto al fine di evitare le gravi illegittimità sopra indicate.

Con espressa riserva di ogni azione nelle sedi competenti".

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