PERUGIA - I consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari hanno presentato un'interrogazione a risposta scritta per sapere “se vi siano stati, dalla Regione, autorizzazione e relativo finanziamento per il Piano di azione per la mobilità sostenibile (Pams) e, in caso affermativo, quando si sarebbe tenuta la fase consultiva/partecipativa; se siano state richieste le valutazioni d'incidenza al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e, in caso affermativo, se ne sia stato tenuto debitamente conto”.

I due consiglieri M5s chiedono inoltre di sapere anche “perché la sosta degli autocaravan sia stata anticipata di un giorno (dal venerdì al giovedì), e se ciò sia stato fatto sentito l’Ente Parco” e infine, “se sia casuale la ricorrenza del cognome dei proprietari del maneggio Brandimarte Fontanile con quello dell'assessore del Comune di Norcia con deleghe alle finanze, ai tributi e al personale, o se invece esistano legami di altra natura”.

L'atto ispettivo redatto dai due consiglieri parte dall'ordinanza del sindaco di Norcia (la numero 49/2015) dove si legge che il Comune nursino “sta portando a termine, nell'ambito dei progetti finanziati dal Ministero dell'Ambiente e dalla Regione Umbria, in collaborazione con il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, lo studio di un Piano di azione per la mobilità sostenibile (Pams)”.

“A seguito dell’interessamento di alcune associazioni ecologiste – evidenziano i consiglieri M5s -, il Ministero dell’Ambiente ha richiesto chiarimenti al Comune di Norcia, alla Regione Umbria e all’Ente Parco Monti Sibillini sull’effettivo rispetto delle severe procedure previste. Nella predetta ordinanza si legge che occorre risolvere le immediate esigenze di carattere viario in quanto, ad oggi, non è stato ancora possibile realizzare le aree di sosta che il Pams prevede di insediare definitivamente. In particolare – spiegano Liberati e Carbonari - l'area individuata nel foglio 77 particella 5/parte (“Allegato A” dell'ordinanza n. 49/2015), già inserita nella prima stesura del Pams, è predisposta alla sosta degli autoveicoli e autocaravan; dell'area del foglio 76 particelle 365-367 (“Allegato B” dell'ordinanza n. 49/2015), da sempre utilizzata come area camper, il Pams prevede lo spostamento definitivo e la ricollocazione in località “Le Monache”. Quest'ultima area necessita di essere ampliata di almeno 2mila metri quadri, al fine di supplire alla mancata istituzione del parcheggio straordinario predisposto e utilizzato per anni, realizzato per le medesime finalità, nelle vicinanze del maneggio 'Brandimarte Fontanile'. L'ordinanza – si legge nell'atto dei consiglieri M5s - adibisce una superficie di 10mila metri quadri (foglio 77 particella 5/parte), di proprietà della Comunanza agraria di Castelluccio, ad area di sosta temporanea dal 21/06/2015 al 13/09/2015, gratuita nei giorni feriali e a pagamento nei giorni festivi e adibisce un'ulteriore area di circa 5mila metri quadri (foglio 76 particelle 365-367 e 364/r-366/r), di proprietà dei signori Brandimarte Giorgio e Giuseppe, ad area di sosta temporanea dal 21/06/2015 al 13/09/2015, alle stesse tariffe ed orari dell'area descritta al precedente punto”.

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