Ogni giorno purtroppo sulla stampa italiana e non solo, leggiamo con amarezza di gesti vandalici contro simboli della Resistenza e dell' Antifascismo, ieri è accaduto a Città di Castello dove è stato danneggiato e violentato il monumento in memoria di Venanzio Gabriotti figura amata e rappresentativa della lotta Partigiana in Umbria e martire della violenza nazifascista. Sempre più frequentemente assistiamo a gesti vandalici, parate, linguaggi e utilizzo di simboli palesemente di stampo fascista in questo tempo dove il confronto democratico è strangolato dalla crisi economica diviene urgente e inderogabile una azione di raccordo tra le componenti della Società che si ispirano all'Antifascismo per stroncare sul nascere ogni velleità autoritaria e antidemocratica.

L'ANPI chiede alle Autorità competenti di impegnarsi per trovare i responsabili di questo gesto vile e di applicare sempre con rigore le leggi esistenti, vedi legge Mancino e Scelba che sanzionano e condannano gesti azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista.

L'ANPI chiede un impegno a tutti i cittadini, alle istituzioni per vigilare e difendere la democrazia ed i valori della Resistenza. Sarà impegno dell'ANPI nei prossimi mesi proporre ed organizzare iniziative che rimettano al centro del dibattito il valore dell' Antifascismo oggi.

Per il Comitato Provinciale A.N.P.I. Perugia Il Vice-Presidente Vicario Mari Franceschini

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