In questi giorni ci sono state diverse dichiarazioni che sottolineano l’importanza della approvazione del Bilancio  2015 del Comune di Città di Castello, con un consenso che è andato oltre alla maggioranza che governa il Comune.

Sicuramente è importante che si sviluppi una discussione sullo stesso bilancio, in quanto strumento finanziario per le scelte amministrative,  per parte nostra come CGIL CISL UIL torneremo con anche iniziative di approfondimento, in quanto crediamo che diversi contenuti dello stesso bilancio sono stati il frutto della azione delle organizzazioni sindacali territoriali recepiti dalla stessa amministrazione e che hanno dei risvolti positivi anche in un ambito regionale.

Vogliamo sottolineare alcuni aspetti della discussione e della stipula dell’accordo che abbiamo siglato sul documento in questione.

Un approccio unitario di CGIL CISL UIL che è stato un valore fondamentale in quanto ha permesso di interloquire con la Amministrazione Comunale sulla base di una sintesi che poneva questioni di merito( servizi, sistema impositivo locale equo,elementi di sviluppo) raccolti nella piattaforma l’alto Tevere al lavoro;

La condivisione della fase di crisi e di difficoltà che sta vivendo il paese da oltre 7 anni, le criticità e le positività del tessuto sociale e produttivo territoriale; non negando la crisi, ma  reagire e dare speranza, attraverso il dialogo e l’ascolto con chi resta in allerta sulla crisi (amministrazioni locali e forze sociali) individuare soluzioni diverse da adottate sino ad oggi.

L’aver concordato sulla situazione di particolare difficoltà nella quale si trovano ad operare le amministrazioni locali a causa delle manovre e dei provvedimenti legislativi che si sono succeduti negli anni determinando una drastica diminuzione dei trasferimenti statali e l’incertezza delle risorse.

Nel merito dei provvedimenti riteniamo che l’azione sul mantenimento delle tariffe per i servizi , l’adeguamento della soglia per la compartecipazione attraverso  ISEE, l’innalzamento della soglia di esenzione per la addizione IRPEF( circa 1.000 persone non pagheranno l’irpef 2015) e diversi interventi sulle politiche di sostegno allo sviluppo siano state elementi positivi che possono andare a beneficio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e per dei sindacati generali a beneficio dell’intera collettività.

Come CGIL CISL UIL, in virtù di una rappresentanza che abbiamo nel territorio tra i lavoratori e i pensionati ed anche di un ruolo storicamente riconosciuto nell’alto Tevere abbiamo voluto svolgere fino  in fondo il nostro ruolo, senza cedimenti o populismi, ma costruendo relazioni sindacali, in questo caso con la Amministrazione Comunale, finalizzate alla risoluzione dei problemi mettendo al centro il lavoro e l’equità sociale.

Sicuramente abbiamo avuto un interlocutore attento, con il quale avremo altri momenti di confronto sui temi della realtà tifernate.

Alessandro Piergentili – CGIL Alta Umbria

 

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