Il giudizio sul bilancio del Comune di Terni è davvero negativo. Da una parte assistiamo ad un forte ridimensionamento dei servizi all'infanzia, dall'altra all'abbassamento di un punto dell'aliquota IMU sui terreni edificabili. Questo passaggio è sufficiente a chiarire che l'amministrazione di Terni, Pd e alleati sono oramai dei meri esecutori delle politiche neoliberiste e del tutto subalterni a Renzi.  La scure dei tagli si è abbattuta in alcuni casi sul numero di classi alle materne, in altri sulle mense, in altri ancora sui nidi. Nello stesso tempo  vengono fortemente penalizzati i servizi e favoriti i proprietari di aree edificabili. Siamo di fronte ad una maggioranza e ad una coalizione rispetto alle quali bene ha fatto il nostro partito a prendere le distanze a tutti i livelli, a partire proprio da Terni.  Ci rivolgiamo per questo a tutte le forze politiche e sociali della sinistra affinchè rompano con questa amministrazione. Anche a Terni è urgente, necessario e non più rinviabile costruire da subito un soggetto politico unitario della sinistra antiliberista, un'alternativa di governo alle politiche di austerità portate avanti dall'attuale coalizione che governa la città.

Enrico Flamini
Segretario Regionale Prc Umbria

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