PERUGIA – “La firma di oggi rappresenta una tappa importante di un percorso che sarà caratterizzato da una consultazione continua tra Osservatorio e Tavolo di governance per arrivare alla piena, condivisa attuazione della riforma di riordino delle Province, con l’obiettivo ‘zero esuberi’”: lo ha detto l’assessore regionale alle riforme, Antonio Bartolini, introducendo la firma avvenuta oggi fra Regione Umbria, sistema delle Autonomie e organizzazioni sindacali per il trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali connesse al riordino delle funzioni delle Province umbre.

Presente all’evento, oltre ai rappresentanti dei soggetti firmatari (Regione Umbria Province di Perugia e Terni, Anci, Upi e Cal dell’Umbria e organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative - Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Cisal, Cobas, Direl), anche il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Fabio Paparelli.

“La firma di oggi non è risolutiva di tutti i problemi, ma rappresenta un importate passo avanti nella soluzione della vicenda. Oggi, in Giunta regionale - ha annunciato Bartolini - abbiamo assunto un impegno per il reperimento di 6 milioni e mezzo di euro che serviranno alla copertura di 170/180  unità di personale. A questo seguirà un altro protocollo per le Agenzie regionali e Aziende sanitarie finalizzato al riassorbimento di circa 60 unità. In attesa della conversione del decreto legge n. 78/2015 rimangono ancora irrisolte le questioni inerenti il personale della polizia provinciale, dei centri per l’impiego e politiche attive del lavoro”.

Il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli, ha ricordato che l’Umbria è stata tra le prime Regioni ad aver adempiuto agli obblighi previsti dalla Legge Delrio, sapendo nel contempo garantire  la continuità di servizi. Ringrazio – ha detto Paparelli – tutto coloro che in questo periodo hanno collaborato con la Regione all’attuazione della riforma. Ora si tratta di tradurre in concreto i propositi che abbiamo concordemente individuato”.

 

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