CITTA' DI CASTELLO - Sono chiusi nella loro casa di Città di Castello sotto choc i genitori di Lamberto Lucaccioni, il sedicenne che si è sentito male mentre ballava alla discoteca Cocoricò di Riccione ed è poi morto all’ospedale Ceccarini probabilmente per un'overdose di ecstasy.

 "Una famiglia bravissima" ha continuato a ripetere anche oggi il sindaco di città di Castello Luciano Bacchetta. Il padre, farmacista, ha tra l'altro avuto un malore dopo avere saputo quanto successo.

Intanto si è appreso che i carabinieri avrebbero identificato il pusher che ieri aveva ceduto una pasticca di ecstasy al giovane tifernate. Si tratterebbe di un 19enne, T.C., anch'egli tifernate e neo diplomato al liceo locale, che sarebbe stato identificato grazie alla testimonianza degli amici che erano in compagnia della vittima e che  all'arrivo dei carabinieri a casa sua per interrogarlo, sarebbe ascoppiato in lacrime davanti ai genitori sbigottiti, ammettendo il fatto. L’accusa mossa nei suoi confronti sarebbe di “morte conseguente ad altro reato”, ossia lo spaccio di droga.

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