PERUGIA - "Convocare un tavolo di confronto urgente con Regione, Provincie e Inps, per verificare di chi sia la responsabilita' per la mancata erogazione dell'indennita' dei tirocini finanziati con il fondo di 'Garanzia Giovani' e garantire che le pratiche per accedere al beneficio siano portate a termine in 30 giorni invece degli attuali sei mesi". E' quanto chiede alla Giunta regionale, con una interrogazione, il capogruppo di Fratelli d'Italia, Marco Squarta. "La Garanzia giovani - spiega Squarta nel suo atto ispettivo - e' lo strumento di cui si e' dotata l'Unione Europea per abbattere il tasso di disoccupazione giovanile.

L'Umbria ha recepito tale strumento destinando fra l'altro 4 milioni di euro a tirocini di sei mesi che prevedono una indennita' mensile di 500 euro lordi per i giovani disoccupati tra i 15 e i 29 anni. La misura sarebbe anche utile se non fosse resa dannosa dal meccanismo burocratico che impedisce ai giovani tirocinanti di trarne benefici concreti. In particolare, fra la richiesta di tirocinio e l'inizio dello stesso trascorrono anche 6/7 mesi ed in moltissimi casi l'indennita' mensile non viene nemmeno erogata dall'Inps. Cosa questa gravissima non solo per l'esiguita' dell'importo mensile, che dovrebbe essere riconosciuto ai tirocinanti, ma soprattutto perche' molti di loro, prestando tirocinio fuori dalla propria sede di residenza devono anche farsi carico di tutte le spese di trasferta".

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