PERUGIA - Ha ribadito la tesi dell'accidentalità il carabiniere Emanuele Armeni arrestato per l'omicidio del collega Emanuele Lucentini, sentito oggi dal gip per l'interrogatorio di garanzia.

"Armeni è sconvolto per la morte del suo collega e continua a proclamarsi innocente" ha detto il suo difensore, l'avv. Marco Zaccaria. Nessun movente viene ipotizzato per l'omicidio del carabiniere, ha spiegato il legale che ha chiesto la scarcerazione del suo assistito e il gip si è riservato di decidere.

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