Sinistra Ecologia Libertà Umbria  è impegnata in questi giorni anche con tutti i suoi amministratori comunali in una ulteriore operazione di solidarietà e sostegno del popolo greco. Nei comuni della regione è stato presentato un specifico ordine del giorno da portare alla discussione e alla eventuale approvazione delle assemblee in cui "si sollecita il Parlamento ed il Governo italiano ad aiutare la Grecia a sostenere le sue ragioni in tutte le sedi europee e quindi presso l'Eurogruppo, il Consiglio europeo e nei consessi internazionali e a ribadire con forza, che la sovranità nazionale e il mandato democratico, a partire dal risultato della consultazione referendaria dello scorso 5 luglio, devono essere rispettati rifiutando qualsiasi opzione “tecnocratica”, che commissari di fatto le istituzioni democratiche, estranea ai valori fondanti dell’Unione europea".
Il documento sollecita il Parlamento e il Governo " ad affrontare la questione del debito pubblico dei paesi più esposti attraverso iniziative di rinegoziazione, stabilendo una diversa tempistica e una diversa rimodulazione sulla base della effettiva crescita e ripresa economica dei paesi coinvolti e promuovendo altresì l'emissione di eurobond finalizzati alla riduzione del debito e agli investimenti pubblici e all'occupazione".
Sinistra Ecologia Libertà Umbria invita inoltre "a proporre in sede europea una conferenza sul debito e ad avviare con gli altri partner europei un processo di riforma dei trattati europei che in primis abbia al centro l'allentamento dei rigidi parametri imposti dalle regole del fiscal compact, assumendo una posizione netta e priva di ambiguità nel voler riformare i parametri imposti dalle politiche di austerity".

Sinistra Ecologia Libertà
Assemblea Regionale Umbria

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