GUBBIO - La coalizione che sostiene il sindaco Stirati vuole denunciare con forza il clima di disinformazione e distorsione delle notizie che riguardano l’azione dell’Amministrazione, creato dalle forze politiche che siedono sui banchi dell’opposizione. Va bene criticare le scelte della Giunta, ma siamo arrivati a sparare contro tutto e su tutti. A partire dalla richiesta di dimissioni dell’assessore Tasso da parte del M5S, che vuole sostituirsi al sindaco e alla maggioranza nelle scelte politiche: bisogna forse ricordare ai signori pentastellati che a loro spetta il ruolo di opposizione, comunque carico di responsabilità, e che la maggioranza non vuole ingerenze politiche, tantomeno sulla decisione di sostituzione degli assessori, che comunque, per chiarezza, è fuori da ogni logica! A che proposito risponde la diffusione di rumors infondati sullo scarso dinamismo dell’assessore Tasso che invece ha sempre dimostrato particolari competenze e capacità decisionali relativamente alle sue deleghe?

Altre vicende eclatanti danno la dimensione della disinformazione che nulla ha a che vedere con la realtà. Un esempio? La recente questione di via Perugina, quando le cassandre eugubine immaginavano una fine tragica dei lavori, con rotonde impercorribili e carreggiate talmente strette da poter essere percorse solo in una direzione. Ora gli scettici possono rendersi conto dell’infondatezza delle loro preoccupazioni percorrendo la via tirata a lucido, divenuta ora sì degnissima porta d’ingresso al nostro centro storico.

L’assessore Tasso e il sindaco Stirati hanno pure accolto le richieste dei residenti che chiedevano all’Amministrazione un ulteriore sforzo per completare subito il marciapiede sul lato destro, non previsto nel progetto originario. Si vada poi a parlare con i genitori degli alunni della scuola di Semonte, che si ritrovano sbloccata una situazione (quella della sua riapertura per il prossimo anno scolastico) considerata dai media irrisolvibile; oppure i residenti del quartiere di S. Pietro che vedono avviarsi a risoluzione i lavori del parcheggio, e i proprietari dei box ancora fiduciosi di poter godere dei loro investimenti.

Invece taluni si sono dedicati ad accusare Sindaco ed Assessori di non avere una visone in prospettiva della città (e tra chi accusa magari ci sono quelli che non sono riusciti in passato a risolvere nemmeno i problemi spiccioli) per poi scoprire che la Giunta e la maggioranza che la sostiene questa visione ce l’hanno eccome, altrimenti non andrebbero verso la risoluzione di questioni annose, ma anche contingenti come quella del paventato spostamento della Sezione di Archivio di Stato: senza aver previsto un “Palazzo della Cultura” nel complesso di S. Pietro non saremmo stati pronti a proporre alla direzione dell’Archivio di Stato una soluzione alternativa ed efficace.

Oppure quella del Puc 2: finalmente questa Amministrazione ha fatto chiarezza dopo la confusione di idee degli anni passati circa la destinazione dell’ex Ospedale, prevedendo la concentrazione degli uffici comunali nell’edificio di piazza Quaranta Martiri, proponendosi in questo modo alla Regione come interlocutore affidabile e sicuro delle proprie scelte.

C’è anche chi ritiene la Giunta incapace di progettare una politica turistica di ampio respiro, basandosi su dati isolati da un contesto a lungo termine, e invece dobbiamo registrare la soddisfazione degli operatori, finalmente coinvolti nella programmazione degli interventi nel settore del turismo. Come non ci si doveva esaltare per un periodo natalizio che è stato record, così non ci si puó abbattere per qualche calo che si è verificato nei mesi di marzo/aprile, peraltro fisiologico. Già i dati di maggio sono migliori dello scorso anno, ma c'è la consapevolezza del grande lavoro da fare in collaborazione con gli operatori.

Evidentemente servono tempo e risorse, scarsissimi entrambi, ma certo ora gli obbiettivi sono chiari e l’Amministrazione lavorerà duro per raggiungerli, nella consapevolezza che comunque si è partiti col piede giusto.

La coalizione che sostiene la Giunta Stirati ha impostato la propria politica sul confronto e sull’apertura del palazzo verso la città, sicura che lavorare insieme ed ascoltare debbano essere le priorità per far tornare la nostra città ai livelli che le competono, ma non può non denunciare il blackout informativo che sta colpendo l’operato dell’Amministrazione, con gruppi politici che invece di impegnarsi in una critica costruttiva alterano la realtà, contribuendo a rendere meno chiaro il quadro politico e amministrativo cittadino.

La coalizione che sostiene il Sindaco Stirati:

Liberi e Democratici

Scelgo Gubbio

Psi

Sel

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