di Stefano Vinti

 

PERUGIA - Con la fine della legislatura finisce la mia esperienza di assessore della Regione dell’Umbria. Una esperienza che considero non positiva, ma molto positiva, per le relazioni che ho sviluppato, per il punto di osservazione e di responsabilità che ho vissuto e praticato, per i rapporti che ho intrattenuto con i colleghi di Giunta, per le cose che sono riuscito a fare.

Dopo 15 anno lascio il ruolo di amministratore della Regione, un lungo percorso che non mi fa dimenticare l’emozione vissuta la prima volta che ho preso la parola in Consiglio Regionale, nel 2000.

Ringrazio le compagne e i compagni di Rifondazione Comunista dell’Umbria per la fiducia e il sostegno che mi hanno offerto e per la passione politica che abbiamo, per tanti anni, condiviso.

Ringrazio la Presidente, Catiuscia Marini, per la fiducia che mi ha concesso e tutti coloro con cui ho collaborato in questi anni.

Saluto e ringrazio tutti i componenti della mia segreteria: Andrea, Cinzia, Stefano e Armando, per la collaborazione e la pazienza dimostrata.

Il mio ricordo oggi va a Franco Tomassoni, un collega e un caro amico, assessore, che ci ha lasciato troppo presto.

Ritorno a lavorare nella piena consapevolezza di essermi speso con tutto me stesso in questi lunghi 15 anni, per la mia Umbria, per i lavoratori, per le persone più deboli.

La politica continua e continuerò a fare politica da una postazione diversa, sempre dalla stessa parte, dalla parte della PACE e della emancipazione del lavoro.

Abbiamo di fronte nuove sfide, inedite e difficili, rilanciare le condizioni sociali ed economiche dell’Umbria e rifondare la sinistra.

Il lavoro non ci mancherà.

 

 

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