TERNI - La FILCTEM – CGIL di Terni porta all'attenzione di tutti i cittadini il singolare salto di qualità nelle relazioni industriali intrapreso oggi alla Società Alcantara S.p.A. in occasione del rinnovo della piattaforma triennale per il Premio di Partecipazione.

Denunciamo con vivo rammarico che una organizzazione sindacale come la CGIL e, in primis, la RSU, titolare della contrattazione di secondo livello, sono state deliberatamente e inspiegabilmente escluse fin dall'inizio dalla trattativa, con il benestare di FEMCA – CISL e UILTEC – UIL.

Il giorno del primo incontro ufficiale sul tema la RSU è stata subito messa di fronte al fatto compiuto dell'inserimento del correttivo sul premio per assenze dovute a malattia, pena l'esclusione dalla trattativa su tutti gli altri punti.

Scevri da ogni pregiudizio, abbiamo provato in ogni modo ad intavolare con l'azienda e le altre organizzazioni una discussione costruttiva e propositiva, che entrasse nel merito della questione e lo abbiamo fatto seguendo il normale processo democratico del ricorso all'assemblea coi lavoratori. Il pregiudizio, semmai, c'è stato nei confronti della FILCTEM – CGIL che è stata emarginata al primo sussulto di contrarietà, adducendo come scusante accordi già raggiunti 3 mesi fa tra azienda e segreterie territoriali.

Stupisce che una grande azienda che, oltretutto, si pregia della certificazione etica SA 8000, si sia prestata ai diktat di alcune sigle sindacali, accollandosi la responsabilità di atteggiamenti discriminatori e antisindacali.

L'impegno preso coi lavoratori ci ha portati a sostenere con fermezza e con ogni mezzo il principio “no penalizzazioni sulla malattia, sì incentivi alla presenza” ma, ahimè, senza trovare né ascolto né disponibilità, neanche di fronte a nostre proposte scritte.

Oggi, 30 aprile, con l'inserimento del correttivo della malattia, inizia un anno “Zero” per la contrattazione di secondo livello in Alcantara S.p.A. che costituisce un pericoloso precedente nel settore chimico su tutto il territorio ternano e apre inevitabilmente la stagione della “svendita” e della monetizzazione dei diritti, qualunque essi siano.

La RSU e la Segretaria Provinciale FILCTEM CGIL TERNI

 

 

 

 

 

 

 

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