In merito alle attenzioni ed all’accensione del faro mediatico sulla vicenda che riguarda la nostra azienda, noi lavoratori vorremmo dire e precisare alcune cose.

Innanzitutto ci chiediamo dove sono stati e cosa hanno fatto coloro che si accorgono solo ora della nostra situazione in questi anni in cui la crisi ha messo in ginocchio la Siderumbra e tante altre aziende. Poi ci chiediamo se hanno delle soluzioni concrete per risolvere problemi già noti e garantire attraverso un piano industriale il futuro dell’azienda e dei posti di lavoro.

Continuare a lavorare è il nostro principale interesse fonte di reddito e dignità.

Per quanto concerne la cassa integrazione siamo sempre stati informati ed abbiamo partecipato direttamente, anche con la presenza del nostro Delegato, alla sottoscrizione degli accordi assistiti dalla Fiom Cgil di Terni presso la Confindustria.

In merito ai pagamenti delle spettanze dei vari tipi di Cassa Integrazione fruiti nel tempo, precisiamo e denunciamo da anni i ritardi ed il malfunzionamento che aggrava la difficoltà di vivere e garantire una vita dignitosa alle nostre famiglie. Peraltro, non sono 20 le famiglie che sono indietro con la Cassa in Deroga. Purtroppo è così per tutti i lavoratori dell’Umbria e ci sono state manifestazioni dei lavoratori sia regionali che nazionali proprio per denunciare e portare a soluzione questo problema.

Infine, sottoponiamo una riflessione inerente al percorso ancora possibile di ammortizzatori sociali chiedendoci se tanta pubblicità possa mettere in discussione future concessioni e chi se ne assumerà eventualmente la responsabilità.

Parlare di tutto ciò ora, alla vigilia delle elezioni regionali, cercare la nostra partecipazione ad iniziative, fare interrogazioni agli organi istituzionali preposti (peraltro l’ultima annunciata non sarebbe la prima riguardo la CIG in Deroga), ci appare come una retorica strumentalizzazione da parte di chi cerca un palcoscenico per avere evidenza.

Per tale motivo chiediamo che ognuno faccia il proprio lavoro, risolvendo nelle sedi opportune i problemi, evitando di alimentare inutilmente un circo mediatico che si nutre delle situazioni disgraziate dei lavoratori calpestandone inutilmente la dignità.

                               

Gruppo di lavoratori Siderumbra

Condividi