PERUGIA - Mario Bravi, candidato del Partito democratico alle prossime elezioni regionali, esprime solidarietà ai lavoratori dell’Omya di Bagnara (Nocera Umbra), che ieri hanno attuato una giornata di sciopero per scongiurare il licenziamento di uno di loro, previsto dal piano esuberi dell’azienda.

“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà – ha precisato Bravi – rispetto all’atteggiamento dell’azienda, che mi auguro voglia tornare sui suoi passi”.

Bravi interviene, inoltre, sulla situazione ternana. “Vorrei evidenziare quanto emerso rispetto alla Vdm di Terni – prosegue – Secondo alcune indiscrezioni, sembrerebbe che la ThissenKrupp vorrebbe passare la mano, mettendo in discussione l’integrità del sito. Ritengo invece assolutamente necessario che venga mantenuto nella sua integrità il sito siderurgico ternano, rispetto anche alla strategicità delle produzioni. Si rende altrettanto necessaria un’iniziativa immediata del governo nazionale, per andare avanti rispetto dell’accordo del 3 dicembre 2014, frutto della mobilitazione dei lavoratori”.

Prendendo spunto dalle due vicende, Bravi evidenzia, inoltre, “l’esigenza di un nuovo rapporto tra le 46 multinazionali (fra le quali, Omya e ThyssenKrupp) e il territorio. Questo del rapporto con le multinazionali è uno dei punti fondamentali per definire nuove relazioni tra fra politica ed economia”.

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