UMBERTIDE - Ha riaperto i battenti questa mattina il centro di prima accoglienza Jerry Masslo, chiuso dall’estate dello scorso anno per consentire di effettuare i lavori di manutenzione straordinaria e di messa in sicurezza degli impianti della struttura. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Marco Locchi e il vescovo della Diocesi di Gubbio mons. Mario Ceccobelli, insieme al diacono Ruggero Radaelli, che si occupa della gestione del centro, ai rappresentanti della Caritas diocesana e ai parroci di Umbertide.

Il centro di via Spoletini, di proprietà del Comune di Umbertide e gestito dalla Caritas diocesana, svolge attività di prima accoglienza per persone in stato di disagio o povertà e promuove iniziative volte a favorirne il reinserimento sociale. Il centro può accogliere fino a dieci persone per un periodo di permanenza massimo di due mesi, dal momento che, trattandosi di un centro di prima accoglienza, offre aiuto per un periodo di tempo limitato, necessario ad affrontare le situazioni di emergenza.

“Si riapre oggi un luogo di accoglienza e di ascolto, che è dimostrazione della nostra fede e della volontà di aiutare i bisognosi - ha affermato il vescovo Ceccobelli – Questa struttura sarà il luogo in cui chi è in difficoltà sarà accolto con calore e con amore e verrà aiutato a trovare la propria strada”. “Il Centro è stato chiuso per un po’, ma oggi inauguriamo per la seconda volta una struttura sicura e funzionale, pronta ad offrire un primo aiuto a chi è in difficoltà – ha aggiunto il sindaco Locchi  - E’ dagli anni Novanta che questa struttura opera in soccorso dei più deboli, grazie anche alla fattiva collaborazione tra più soggetti, Comune e Caritas, che insieme consentono il funzionamento di questo importante servizio”.

 

 

 

 

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