"Alla luce dei ritardi nel pagamento della cassa integrazione in deroga si evidenzia la necessità di un intervento straordinario da parte della Regione per l'anticipo di risorse proprie a garanzia del sostegno al reddito dei lavoratori". Lo evidenzia il consigliere regionale di Rifondazione comunista Damiano Stufara, con una interrogazione a risposta immediata “che verrà discussa dall'Assemblea regionale nella seduta di question time del 26 marzo”.

Nell'atto ispettivo Stufara chiede chiarimenti circa “le azioni avviate per assicurare il pagamento del sussidio di cassa integrazione guadagni in deroga per l'anno 2014 e sulla necessità di intraprendere ogni iniziativa possibile, anche ricorrendo alla propria agenzia finanziaria e di concerto con gli operatori bancari. La gravità della situazione – rimarca il consigliere regionale - dovrebbe indurre l'Umbria a seguire l'esempio di altre Regioni, che in passato hanno ovviato ai ritardi da parte del Governo nazionale provvedendo ad anticipare, in via transitoria, le risorse per la copertura della cassa integrazione in deroga, superando così il problema del blocco dei fondi nazionali e garantendo il ripristino della continuità del reddito per i lavoratori”.

Damiano Stufara ricorda inoltre che in Umbria ci sarebbero “oltre 13 mila lavoratori in cassa integrazione, di cui circa un terzo con almeno un mese di sospensione a zero ore” mentre “il Governo ha limitato con decreto la copertura della Cig a 11 mesi per il 2014 e a 5 mesi per il 2015, disponendo ulteriori restrizioni per i lavoratori già beneficiari di prestazioni di mobilità in deroga ed escludendo l'intervento in caso di cessazione dell’attività dell’impresa o di parte della stessa. L'Esecutivo nazionale ha inoltre ignorato le indicazioni contenute nella deliberazione del Consiglio regionale dell'Umbria del luglio 2014 che mirava ad impedire la riduzione dei soggetti destinatari e la durata dei trattamenti di cassa integrazione in deroga e mobilità,  riducendo l'ambito di applicazione della Cig e venendo meno all'impegno di garantire la tempestiva copertura finanziaria, dalla quale dipende tutt'oggi l'accesso al reddito per centinaia di migliaia di lavoratori e le relative famiglie nell'intero territorio nazionale”.

Stufara ricorda infine le informazioni fornite all'Assemblea legislativa dall'assessore regionale Vincenzo Riommi, “secondo cui le risorse già utilizzate per il 2014 ammontano a 16 milioni e 650mila euro, mentre mancano ancora altri 26 milioni di euro per coprire tutto il fabbisogno, stimato in oltre 42 milioni e 300mila euro. Ciò ha consentito l'autorizzazione solo parziale da parte della Regione Umbria delle richieste di cassa integrazione in deroga fino a maggio 2014 relativamente a sospensioni dal lavoro a zero ore, mentre circa due terzi delle richieste di riduzione dell'orario sono ferme al marzo 2014”.

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