Spoleto - Di fronte ad una città che vive una situazione di crisi estremamente preoccupante, con 1114 disoccupati (565 donne e 549 uomini) iscritti nelle liste dell’Ufficio provinciale del lavoro, il Partito Democratico non può certo rimanere inerte e silente. Per questo, con umiltà e senza proclami, vuole portare al centro della propria azione politica un tema così importante sottoponendolo all’attenzione della città e dei livelli istituzionali regionali e nazionali. In che modo? Entrando in uno dei luoghi "simbolo" del lavoro e di quarant'anni di lotte operaie: la ex Pozzi. Giovedì 12 marzo (ore 17, Sala Riunioni Ims Santo Chiodo) con l’iniziativa: “Il lavoro prima di tutto”.

L’obiettivo è quello di contribuire tutti insieme, senza contrapposizioni di parte, a creare una attenzione permanente sulle sofferenze sociali, economiche e produttive del nostro territorio. L’invito è rivolto, quindi, a tutti coloro che, insieme, vorranno attivamente impegnarsi a trovare delle risposte utili per la città di Spoleto.

L'iniziativa si rivolge, in particolare, a chi sta lottando per la propria dignità e quella dei propri figli: ai lavoratori della Ims-Isotta Fraschini, a quelli della Nuova Panetto & Petrelli, della ex Minerva, e del Gruppo Novelli,nonché a tutti coloro che non hanno voce per portare all’attenzione dell’opinione pubblica i propri disagi e sofferenze quotidiane.

“Sforzarsi per garantire un futuro alla nostra Spoleto – sottolinea il segretario provinciale del Pd, Dante Andrea Rossi -  è un impegno morale che ci riguarda tutti unitariamente, senza inutili contrapposizioni politiche. Proprio con questo spirito, è stato invitato anche il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli e tutte le categorie socio-economiche cittadine, perché l’obiettivo va affrontato, in maniera unitaria, tutti insieme nella stessa direzione”. Saranno presenti i rappresentanti, sia parlamentari che sindacali, locali, regionali e nazionali.

       

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