ROMA - L'ondata di maltempo che ha colpito l'Italia in questi ultimi giorni non ha risparmiato le Oasi Wwf in Umbria, Marche, Toscana e Campania. Nella notte tra il 5 e 6 marzo sono state particolarmente colpite le zone umide. 

Le piene del fiume Esino nelle Marche e le forti raffiche di vento in Umbria e Toscana hanno causato il crollo di alberi lungo i sentieri e le strade principali e danneggiato le strutture. Nell'elenco delle Oasi Wwf  colpite, quella di Ripa Bianca nelle Marche, le storiche di Orbetello e Burano in
Toscana, l'Oasi Cratere degli Astroni in Campania, uno degli ultimi polmoni di verde che circondano la citta' di Napoli, e quella piu' vicina alla capitale, l'Oasi di Alviano, sul fiume Tevere.

Gia' colpita nel 2012 dalla piena del fiume Tevere, l'Oasi di Alviano era finalmente tornata a essere totalmente fruibile al pubblico. Erano appena terminati gli ultimi lavori di messa in sicurezza con l'apertura proprio in questi giorni della Torre. Purtroppo questa volta e' stato il forte vento a
danneggiare le strutture. Lungo i sentieri e' stato scoperchiato un capanno e la torre e' di nuovo chiusa per il crollo di alcune travi e una parete. Minori danni anche alle strutture del sentiero natura quali bacheche e cartelli caduti e qualche albero sulla parete di incannucciata a protezione del sentiero natura.
 

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