PERUGIA - Dopo l'incontro che si era  tenuto a Roma, nella sede del Pd Nazionale, tra il dipartimento dell’economia alla presenza di Filippo Taddei, il dipartimento lavoro del Pd Umbria con Serena Santagata e il Segretario del Pd di Nocera Umbra, Vincenzo Laloni, per discutere della delicata questione dei lavoratori della Merloni e della crisi in cui versa la Dorsale Appenninica, mercoledi 11 marzo  alle ore 17,30 presso il palazzo della provincia di Perugia si svolgerà un nuovo incontro tra  il segretario Laloni, la responsabile lavoro Santagata e lo stesso responsabile economico nazionale PD Filippo Taddei, insieme ad una delegazione di lavoratori della Merloni, viste anche le novità che si registrano sulla vicenda.

“Il pd Nocerino – si dice in una  nota -  proporrà di  lavorare fortemente nelle logica dell’accordo di programma, spingendo il mondo dell’impresa anche e soprattutto nazionale a svolgere una funzione di progetto e di iniziativa nell’ambito della logica dell’accordo di programma ,vanno anche viste utilizzate le risorse comunitarie, selezionando anche da questo punto di vista i fondi europei tutto ciò deve essere incentrato sull’esigenza di andare sempre più verso una selettività delle risorse su un progetto che non può essere aziendale ma deve essere legato ad una logica complessiva di territorio”.

“Inoltre crediamo – si spiega ancora nella nota - che di questa vertenza e delle problematiche di questo territorio debba appropriarsi di più tutta la comunità regionale almeno per quanto ci riguarda perché l’iniziativa che da qui si sviluppa è tesa a sottolineare alcuni criteri fondamentali di identità e di sviluppo, dunque crediamo che  il responsabile economico Taddei, con la sua presenza sul territorio, abbia l’intenzione di intraprendere fattivamente, assieme alle istituzioni coinvolte e al Pd Umbria e di Nocera Umbra un percorso condiviso, al fine di  individuare e spiegare le soluzioni migliori per la ripresa dell’economia delle aree coinvolte e per salvaguardare i posti di lavoro”.

“Un incontro, dunque, per una  sinergia tra tutti i livelli politici e istituzionali coinvolti, che si spera possa ridare certezze e non solo speranze ai tanti, troppi lavoratori coinvolti da una crisi senza fine”.

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