PERUGIA - Elezioni RSU: grande successo della CISL Università all’Università degli Studi di Perugia che nella tornata elettorale del 3,4,5 marzo u.s. guadagna un seggio passando da 5 a 6 RSU.

La capolista Letizia Pietrolata è risultata il candidato più votato all’interno dell’Ateneo con 208 voti di preferenza. L’ottimo risultato è frutto – dice il Segretario Regionale Luigi Fabiani – del lavoro che viene svolto da tante persone  che credono nei valori di un Sindacato moderno che sa intercettare i cambiamenti, che sa guardare avanti, rappresentare e tutelare i lavoratori in modo adeguato alle loro esigenze senza lasciarsi condizionare dalla politica. La nostra lista – continua Fabiani – comprendeva persone serie, responsabili e capaci che ringrazio per la disponibilità e per l’impegno profuso. Ora la sfida è non deludere: ci rimboccheremo le maniche per proseguire sulla via del cambiamento sempre nel rispetto di quei valori irrinunciabili per la CISL quali la dignità della persona, la solidarietà e la preoccupazione di mantenere alto il prestigio dell’Università di Perugia poiché abbiamo l’impressione che le quattro istituzioni formative presenti nel territorio umbro siano fondamentali per il rilancio dell’intera Regione dell’Umbria.

Il nostro impegno sarà inoltre mirato a garantire a tutto il personale dell’Università una migliore condizione economica e di carriera unita alla garanzia di un ambiente di lavoro sereno e prestigioso.

RSU CISL Università elette: Letizia Pietrolata, Maurizio Giannoni, Carlo Montanari, Beatrice Massucci, Maurizia Perugini, Simona Fortunelli.

Cisl Scuola: “Soddisfazione per l’alta affluenza”

Elezione Rsu, la Cisl Scuola Umbria manifesta soddisfazione per l’affluenza al voto, che complessivamente ha superato il 70 per cento degli aventi diritto. “Questo dato – commenta il segretario generale regionale Cisl Scuola Ivana Barbacci - manifesta l’attenzione dei lavoratori della scuola a questo momento di democrazia, che si oppone anche al processo di delegittimazione del Governo. A questo punto non rimane che attendere il risultato delle elezioni per avere una visione di insieme”.

Cisl Fp dell’Umbria: “Grazie a tutti i lavoratori pubblici. Il voto conferma la forza della Cisl”

“I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp Umbria ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, in misura superiore al numero degli iscritti”, è questo il primo soddisfatto commento di Ubaldo Pascolini segretario generale della Cisl Fp dell’Umbria.

 “Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici, sanità e autonomie locali che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, con il loro voto e con la loro partecipazione”.

 “Nell’attesa dei risultati definitivi, i primi dati certi ci dicono che l’affluenza al voto è stata altissima: circa l’80-85% dei votanti rispetto agli addetti nel nostro territorio” dichiara Pascolini. “Questo è di per sé un obiettivo importantissimo, perché dimostra che tra i lavoratori pubblici c’è tanta voglia di partecipare. Dimostra che la stragrande maggioranza dei lavoratori non dà ascolto alle sirene della rabbia e della disillusione, e riconosce nel sindacato confederale un soggetto credibile capace di trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.

“Nella nostra regione –precisa il segretario- si riscontra un esito molto positivo per gli enti dello Stato e del Parastato nel quale in molti casi siamo il primo sindacato, in particolare al Tribunale di Perugia, al Polo Mantenimento delle Armi Leggere di Terni, il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento dell’Esercito di Foligno, lo Stabilimento Militare Munizionamento Territoriale di Baiano, la Soprintendenza Archivistica Umbria-Marche, le Agenzie fiscali di Terni, l’agenzia del Territorio di Perugia, l’ispettorato territoriale del MISE, l’Inps di Terni e di Città di Castello e negli enti della difesa di Orvieto. Mentre nelle Autonomie Locali e Sanità nei quali dal 2012 c’è stato un calo degli addetti anche a fronte di processi di riassetto organizzativo, si riscontra una sostanziale tenuta della nostra organizzazione sindacale, con picchi di consenso molto elevato nelle Comunità Montane e Agenzia di Forestazione, al Consiglio Regionale, nel Comune di Terni, ASL 1 ed in molti comuni dell’area ternana”.

“Con i voti ottenuti negli enti pubblici –sottolinea Pascolini- la Cisl Fp si conferma anche nel nostro territorio un sindacato forte e autorevole, profondamente radicato in tutte le realtà del lavoro pubblico, e capace di raggiungere e convincere anche tanti non iscritti”.

“Tanti uomini e donne si sono riconosciuti nel nostro progetto: un progetto – conclude il segretario- che punta a valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale. E soprattutto a sbloccare la contrattazione, come riconoscimento tangibile della dignità e del valore del lavoro pubblico, che tiene insieme le nostre comunità locali”.

 

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