PERUGIA - “I primi dati, ancora provvisori, dicono che la Cisl Fp Umbria ottiene il consenso di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, in misura superiore al numero degli iscritti”, è questo il primo soddisfatto commento di Ubaldo Pascolini segretario generale della Cisl Fp dell’Umbria.

 “Un grazie a tutti i dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici non economici, sanità e autonomie locali che sono andati a votare e hanno reso possibile questo importante momento di democrazia partecipata. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la presenza della Cisl con la loro candidatura, con il loro voto e con la loro partecipazione”.

 “Nell’attesa dei risultati definitivi, i primi dati certi ci dicono che l’affluenza al voto è stata altissima: circa l’80-85% dei votanti rispetto agli addetti nel nostro territorio” dichiara Pascolini. “Questo è di per sé un obiettivo importantissimo, perché dimostra che tra i lavoratori pubblici c’è tanta voglia di partecipare. Dimostra che la stragrande maggioranza dei lavoratori non dà ascolto alle sirene della rabbia e della disillusione, e riconosce nel sindacato confederale un soggetto credibile capace di trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e dell’innovazione. Una bella vittoria della fiducia e della partecipazione”.

“Nella nostra regione –precisa il segretario- si riscontra un esito molto positivo per gli enti dello Stato e del Parastato nel quale in molti casi siamo il primo sindacato, in particolare al Tribunale di Perugia, al Polo Mantenimento delle Armi Leggere di Terni, il Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento dell’Esercito di Foligno, lo Stabilimento Militare Munizionamento Territoriale di Baiano, la Soprintendenza Archivistica Umbria-Marche, le Agenzie fiscali di Terni, l’agenzia del Territorio di Perugia, l’ispettorato territoriale del MISE, l’Inps di Terni e di Città di Castello e negli enti della difesa di Orvieto. Mentre nelle Autonomie Locali e Sanità nei quali dal 2012 c’è stato un calo degli addetti anche a fronte di processi di riassetto organizzativo, si riscontra una sostanziale tenuta della nostra organizzazione sindacale, con picchi di consenso molto elevato nelle Comunità Montane e Agenzia di Forestazione, al Consiglio Regionale, nel Comune di Terni, ASL 1 ed in molti comuni dell’area ternana”.

“Con i voti ottenuti negli enti pubblici –sottolinea Pascolini- la Cisl Fp si conferma anche nel nostro territorio un sindacato forte e autorevole, profondamente radicato in tutte le realtà del lavoro pubblico, e capace di raggiungere e convincere anche tanti non iscritti”.

“Tanti uomini e donne si sono riconosciuti nel nostro progetto: un progetto – conclude il segretario- che punta a valorizzare le professionalità come motore del cambiamento organizzativo, a riqualificare la spesa degli enti per moltiplicare gli investimenti in qualità e produttività, ad investire nella formazione e nel turnover generazionale. E soprattutto a sbloccare la contrattazione, come riconoscimento tangibile della dignità e del valore del lavoro pubblico, che tiene insieme le nostre comunità locali”.

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