PERUGIA - Grande partecipazione al voto e una conferma: la Cgil ha un larghissimo consenso tra le lavoratrici e i lavoratori del pubblico impiego dell’Umbria.

Mentre i dati continuano ad arrivare sono già chiari alcuni risultati: a fronte di un’affluenza al voto altissima, la Cgil vince in Regione, Asl1 e Asl2, Università degli Studi di Perugia, Province di Perugia e di Terni, Comune di Perugia, Comunità montane, Polo museale umbro, prefetture di Perugia e Terni, Consiglio regionale, carceri di Perugia, Terni e Orvieto, Inps regionale. E questo solo per citare i luoghi di lavoro più grandi.

Particolarmente significativo il risultato al Comune di Perugia, dove la Cgil non solo si conferma primo sindacato, ma cresce, raggiungendo il 34% dei voti ed eleggendo 7 delegati in Rsu, tra i quali Federico Armati, primo degli eletti con 159 preferenze. Importante anche il risultato del Comune di Terni, dove la Cgil ha completamente rinnovato il gruppo dirigente ed è riuscita ad eleggere ben 4 rappresentanti sindacali. All’Università degli Studi di Perugia la Cgil continua a crescere raggiungendo il 46% dei consensi. È poi emblematica la netta affermazione nelle due Province, dove la Cgil sta conducendo una dura mobilitazione in difesa dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici di questi enti e dei servizi per la cittadinanza.

Domani, sabato 7 marzo, nel corso di una conferenza stampa di Cgil, Fp Cgil e Flc Cgil dell’Umbria (ore 10.30, Camera del Lavoro di Perugia), l’andamento del voto sarà analizzato nel dettaglio.

 

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