Terni - Le RSU di AST unitamente agli RLS, hanno effettuato un primo sopralluogo nell’area ACC, zona Forni, dove hanno riscontrato alcune prime importanti anomalie, potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza dei Lavoratori e più complessivamente per l’intera impiantistica.

L’Azienda a fronte di ciò, dopo un incontro con la RSU, dichiara che tali anomalie verranno da subito risolte. La RSU ritiene grave che tali situazioni di sicurezza siano affrontate solo dopo l’ intervento sindacale e si riserveranno comunque di verificare l’effettiva risoluzione.

Alla presenza del Capo Servizio dell’RSPP e dell’uff. Personale, le Rsu hanno avuto un confronto sul posto, dal quale è emerso che nonostante sia stata applicata la nuova Organizzazione del Lavoro, gli Operatori non erano stati ancora informati rispetto al comportamento da tenere nelle normali fasi lavorative ed in quelle particolari. Tale informativa, si è avviata solo dopo il confronto. Pur avendo affermato la loro totale assunzione di responsabilità, la rappresentanza sindacale ritiene che ciò sia preoccupante sia per gli aspetti legati a salute e sicurezza che per possibili rallentamenti dell’impianto che possono generare perdite produttive ed economiche per l’Azienda. Durante l’incontro la Rsu ha preso atto che, in una prima comunicazione interna che l’Azienda divulgherà, si certifica che in alcune fasi di lavoro che si presentano, le 3 unità da loro stabilite, non sono sufficienti a garantire le operazioni da effettuare.

Le RSU di AST e gli RLS a fronte della nuova organizzazione del lavoro decisa unilateralmente dall’Azienda comunicano a tutti i lavoratori che, hanno avviato un percorso di verifica e controllo che continuerà giornalmente in ogni postazione dello stabilimento. Le RSU di AST e gli RLS invitano tutti i lavoratori a rispettare le pratiche operative in essere e a segnalarci immediatamente qualsiasi episodio che vada fuori dalle stesse e che possa generare eventi pericolosi. Invitano altresì i lavoratori a contattare le RSU per segnalare qualsiasi problematica di sicurezza sugli impianti che mette a rischio l’ incolumità degli stessi.

Condividi