CITTA' DI CASTELLO - Si è svolto stamani, presso la sede della CISL di Città di Castello, un incontro tra  le organizzazioni sindacali, CGIL con Alessandro Piergentili, UIL con  Piergiovanni  Egidi, CISL con Antonello Paccavia, nel corso del quale è stato fatto il punto dell’andamento dei precedenti incontri svoltisi sui  punti contenuti nella Piattaforma “ALTO TEVERE AL LAVORO” e delle problematiche emerse con i diversi soggetti incontrati: Confindustria alto Tevere- Confartigianato- Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Cassa di Risparmio Città di Castello- Comune di Città di Castello, Comune di Umbertide, Comune di San Giustino.

CGIL CISL UIL hanno apprezzato la disponibilità dei diversi interlocutori ad un confronto con le organizzazioni sindacali confederali territoriali ed hanno evidenziato i punti di condivisione.

Le considerazioni, racchiuse nel documento unitario sulle tematiche del lavoro redatto dalle tre sigle sindacali, sono state il punto di partenza de confronto che si è sviluppato  e sul quale CGIL CISL UIL intendono andare avanti anche con iniziative successive.

Uno dei temi centrali del confronto con i diversi soggetti è stato il ruolo del sistema del credito nel territorio quale supporto per sostenere il sistema produttivo e creare occupazione e lavoro.

Nonostante la presenza di diversi istituti di credito e con sportelli nei sette Comuni dell’alto Tevere, con una raccolta finanziaria molto considerevole,( la più alta delle zone dell’Umbria) è stato evidenziata la scarsa disponibilità del sistema, ad un confronto con le forze sociali  della rappresentanza del lavoro e dell’impresa, ed una eccessiva rigidità con il sistema delle piccole e medie imprese.

E’ necessario che tutto il sistema del credito dell’alto Tevere cambi passo, per permettere al tessuto produttivo che  complessivamente ha retto, anche in virtù di una presenza articolata di imprese piccole - medie- grandi, multinazionali e familiari, diversificate per settori produttivi e filiere,di creare lavoro e di riprogettare una struttura produttiva innovata e di qualità, senza la quale sarà  impossibile creare le condizioni per la crescita e lo sviluppo  e per rilanciare l’occupazione.

Da una diversa disponibilità da parte del credito si deve ripartire per rigenerare un sistema produttivo che possa dare benessere e sviluppo alle popolazioni dei territori dell'alto Tevere ed è su questo, sia nei confronti del sistema de credito sia nei confronti degli altri soggetti e delle istituzioni locali e Regionali, che  CGIL CISL UIL INTENDONO CONTINUARE LA MOLBILITAZIONE NELL’ALTO TEVERE.

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