TERNI - Lettera al prefetto Gianfelice Bellesini da parte delle rsu di Ast dopo la decisione dell'azienda di procedere unilateralmente al riassetto organizzativo dello stabilimento di Terni a partire dal 2 marzo.

Nella missiva, in base a quanto riferito, i rappresentanti dei lavoratori mettono al corrente il prefetto di tutte "le possibili conseguenze che tale scelta inevitabilmente potrebbe comportare, in primo luogo rispetto alle questioni di sicurezza e incolumita' dei lavoratori del sito".

Le rsu hanno quindi invitato il prefetto a segnalare queste preoccupazioni agli organi preposti a garantire la salute dei lavoratori, cioe' il Nucleo operativo integrato.

Sempre le rsu hanno inviato un'altra lettera anche ai vertici dell'acciaieria, chiedendo di sospendere la decisione e riconvocare le parti per trovare soluzioni condivise.

"La decisione di partire in modo unilaterale - si legge in una nota delle stesse rsu - e' scaturita dalla non volonta' da parte dell'azienda ad affrontare insieme, nelle specifiche riunioni, oltre ai semplici aspetti riguardanti i numeri del personale da ridistribuire, tutto quello che riguarda e concerne gli aspetti di sicurezza, di qualita' dei prodotti, di investimenti, di professionalita', di formazione ed informazione, questioni queste che sono strettamente legate ed inerenti sia alla nuova organizzazione, sia agli aspetti condivisi nell'accordo del 3 dicembre".

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