La vicenda Tk-AST continua a destare preoccupazione a poco più di una settimana dall’audizione in Senato alla presenza dell’Amministratore Delegato. La stessa Morselli, infatti, ha dichiarato impegno e tranquillità per il futuro del sito siderurgico, con il superamento delle tensioni passate.

Ci troviamo, quindi, a chiedere spiegazioni in merito alla comunicazione telefonica del Capo del Personale che ha manifestato la volontà dell’azienda di proseguire in modo unilaterale alla riorganizzazione dell’intero Sito AST.

A nostro avviso, infatti, è impensabile che qualsiasi azione possa essere condotta previa concertazione con i rappresentanti dei lavoratori, soprattutto in questa fase delicata dove è indispensabile non solo trovare soluzioni urgenti e ottimali per garantire la produzione, l’occupazione e la sicurezza all’interno della fabbrica, ma anche mantenere rapporti di dialogo e collaborazione al fine di evitare possibili tensioni, a nostro parere inutili e dannose.

Il Partito Democratico di Terni, si unisce pertanto al Senatore Gianluca Rossi e alle RSU aziendali nel chiedere al Governo una convocazione urgente dei sindacati e dell’azienda, per riportare chiarezza e far valere il rispetto degli accordi presi al MISE il 3 dicembre 2014.

 

Il Partito Democratico di Terni

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