PERUGIA - La Sinistra per l’Umbria esprime pieno sostegno alla mobilitazione degli lavoratori della Perugina Nestlè che da mesi chiedono un incontro per discutere il rilancio della fabbrica.

Esprime forte preoccupazione per l’atteggiamento della direzione aziendale che si sottrae al confronto con il sindacato, creando cosi notevole disagio e malessere fra i lavoratori.

Dopo i contratti di solidarietà si prevede un calo della produzione, al di sotto delle 25 mila tonnellate di prodotto, che renderebbe ulteriormente precarie  le condizioni degli operai e degli impiegati.

I lavoratori chiedono alla proprietà un piano di rilancio nazionale che, attraverso una politica industriale basata su investimenti tecnologici e nuove produzioni, permetta di incrementare il volume produttivo attuale.

Riteniamo, per questo, quanto mai urgente convocare l’incontro chiesto dalle organizzazioni sindacali, fra la giunta regionale e la Nestlè ed il coinvolgimento del Ministero dello Sviluppo Economico.

Auspichiamo che vadano superati ritardi ed incertezze e che la vertenza Perugina divenga patrimonio di tutta la città e Regione. Pertanto invitiamo tutte le forze politiche, sociali e culturali a lottare insieme ai lavoratori per il raggiungimento di questi obiettivi.

Il coordinamento de La Sinistra per l’Umbria

Condividi