TERNI - Sembra che nulla sia cambiato e che quindi i “bidelli” della De Filis, diretta dalla prof.ssa Riccardi, contrariamente al passato e a quello che avviene negli altri Istituti scolastici del territorio comunale, non puliscono più i pavimenti del refettorio. Alla loro pulizia provvederebbe una cooperativa a spese del Comune.

Il problema era stato sollevato dalla UIL FPL che, attenta come sempre a come vengono spesi i soldi pubblici, ipotizzava nel caso di estensione dello stesso trattamento a tutte le scuole un aumento per il Comune delle spese su base annua di circa 200.000 euro. Lascia perplessi poi che il trattamento che appare di miglior favore riservato alla De Filis diretta dalla Prof.ssa Riccardi sia stato disposto dal Comune dove la stessa Riccardi svolge proprio il ruolo di assessore alla scuola.

Oltre ad una maggiore spesa per i cittadini si pone anche un discorso di equità. Se pulire i pavimenti del refettorio “spetta” ai bidelli alle dipendenze della scuola lo devono fare anche alla De Filis, se invece spetta al Comune allora per uniformità di trattamento la ditta esterna dovrebbe intervenire anche in tutti gli altri Istituti.

Equità che viene reclamata con forza proprio da molti operatori scolastici degli altri Istituti cittadini di cui si fa portavoce Lucia Marinelli, segr. provinciale delle UIL Scuola.

“ E’ vero che le scuole tutte della Provincia di Terni versano in condizioni di disagio – sottolinea Marinelli – per il fatto che i Collaboratori Scolastici (ex bidelli) sono stati ridotti nel numero e l’organico è all’osso. E’ tuttavia un problema generale che riguarda tutte le scuole e non solo la De Filis. Perché allora questo “privilegio” è stato concesso solo alla “De Filis”? Esistono figli e figliastri?”

Si attendono dal Comune risposte in merito che siano esaustive ai cittadini e ai lavoratori delle scuole!

 

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