Ex A. Merloni/ Il Mise proroga interventi nazionali dell'Accordo di Programma
ANCONA - Il ministero dello Sviluppo Economico ''procedera' alla proroga degli interventi nazionali dell'Accordo di Programma, alla loro semplificazione e a convocare un incontro specifico sulla Jp Industries. Sono segnali positivi e passi avanti significativi, ma dobbiamo accelerare i tempi''. Lo ha detto il governatore delle Marche Gian Mario Spacca, dopo l'incontro di oggi al ministero sull'Accordo di programma, svoltosi alla presenza del viceministro Claudio De Vincenti.
Gli ammortizzatori sociali per i lavoratori di Marche e Umbria ''non potranno durare in eterno'', di fronte alla crisi che ancora morde - dice Spacca - ''il Mise deve velocizzare tali operazioni per poter sbloccare quanto prima i 35 milioni di euro di fondi nazionali dell'Accordo di programma, ancora completamente inutilizzati, a sostegno di una reale strategia di rilancio industriale ed occupazionale del territorio”.
"Il ministero dello Sviluppoeconomico - prosegue Spacca - ha compreso che le nostre reiterate valutazioni sulla eccessiva rigidita' dell'Accordo di programma nazionale erano fondate e sta modificando la Legge 181 come le Regioni Marche e Umbria avevano chiesto da tempo. La
disponibilita' del Mise e' un segnale positivo, anche perche' potrebbe consentire di sbloccare a favore dell'occupazione e dei programmi di reindustrializzazione del territorio i 35 milioni di euro nazionali ancora inutilizzati''.
Ma ancora non basta, dice il governatore. ''Bisogna risolvere alcuni punti essenziali: il Mise deve accelerare i tempi di tale semplificazione e della proroga degli interventi, la cui scadenza altrimenti e' a marzo 2015; e' indispensabile che nel percorso amministrativo di riforma della legge 181 sia salvaguardato il fondo nazionale di 35 milioni di euro dell'Accordo di programma a favore di Marche e Umbria; bisogna rimuovere anche altre criticita' e rigidita' che ancora permangono, soprattutto per poter estendere l'applicazione della legge 181, ad esempio alle piccole imprese''.
Queste priorita' sono urgenti anche perche' mentre i fondi nazionali sono ancora inutilizzati le misure regionali dell'Accordo di programma hanno sostenuto 40 iniziative imprenditoriali nello stesso territorio, con investimenti agevolati nelle Marche di oltre 17 milioni di euro che hanno prodotto 124 nuovi occupati.
''Sono state accolte molte nostre richieste – commenta l'assessore Giannini - che limitavano l'operativita' della legge 181 eliminando molte rigidita'. Ad esempio, il rapporto tra investimenti immobiliari e macchinari, i vincoli occupazionali, le garanzie ipotecarie al 150%, l'obbligo di intervento nel capitale dell'impresa, ecc. Restano altre criticita' operative comunque rilevanti che abbiamo segnalato: in modo particolare la possibilita' di ridurre a 1 l'investimento proponibile, l'ammissibilita' di operazioni in leasing, le prassi di gestione di Invitalia".

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago