C’è preoccupazione sui numeri relativi al personale delle due Province, di Perugia e Terni, che parlano di 102 esuberi complessivi che stanno circolando e che sono giunti fino ai tavoli della RSU della Provincia di Perugia, che nella mattinata di oggi ha convocato l’assemblea di tutto il personale per informare gli stessi dipendenti e per chiedere delucidazioni al riguardo.

L’RSU in questa sede ha annunciato una mobilitazione generale fissata per venerdì alle ore 15.00 a Villa Umbra di Pila dove organizzeranno un presidio in concomitanza del Tavolo Regionale di Governance sulla riforma delle Province per avere chiarimenti in merito a queste cifre “elaborate dai tecnici della Regione e per avere delucidazioni in merito al ruolo della Provincia riguardo a ciò”.

Il risultato di 102 esuberi è così ottenuto: il totale dei dipendenti umbri è di 1339, di cui 341 in capo a Terni (337+3 dirigenti). Si deve raggiungere l’obiettivo di ridurre 669 unità, ma di questi 26 sono comandati già in altri Enti e l’orientamento sembra essere  quello di trasferirli; 320 derivano dal mercato del lavoro e la polizia provinciale. Quindi ne rimangono 323, di cui 127 in attesa di essere adottata la pre Fornero e quindi dovranno essere collocati a riposo. Si scende, quindi, a 196, di cui 43 sono quelli a suo tempo trasferiti in Regione e si arriva così a 153, di cui la Regione ne assumerebbe 30. Il risultato è di 120 a cui bisogna sottrarre i 18 che dovrebbero essere impiegati negli ufficiali giudiziari. Tutto ciò porta a un totale di 102 esuberi di cui si è detto all’inizio.

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