TERNI - Per l'Ast di Terni serve "una verifica rispetto agli andamenti di bilancio, produttivi e di assetto impiantistico dell'intero gruppo": lo dicono in una nota le organizzazioni sindacali di categoria, che hanno inoltrato una richiesta ufficiale d'incontro alla direzione aziendale dell'acciaieria.

Analoga iniziativa e' stata intrapresa nei confronti delle istituzioni "per dare seguito e concretezza agli impegni sottoscritti nell'accordo di dicembre" firmato al ministero dello Sviluppo economico.

Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Ugl esprimono infatti preoccupazione rispetto "alla riorganizzazione e gestione di alcuni enti strategici e fondamentali" per il raggiungimento degli obiettivi indicati nell'accordo. In particolare i sindacati ritengono "che quanto si sta determinando e modificando nel settore degli approvvigionamenti, del commerciale, della programmazione produttiva e della  gestione impiantistica, richieda modalita' e procedure diverse da quelle che si stanno applicando in questi giorni".

Proprio oggi hanno preso il via le riunioni, reparto per reparto, previste fino al 4 febbraio per discutere la riorganizzazione interna dell'attivita' anche in virtu' delle oltre 300 uscite volontarie di dipendenti dell'azienda.

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