Dopo una lunga camera di consiglio, il tribunale di Perugia in composizione collegiale, presidente Daniele Cenci, ha deciso sull'inchiesta relativa a una presunta malagestione degli appalti della Provincia di Perugia. I giudici hanno condannato numerosi imputati illustri, tra funzionari dell'ente e imprenditori, con pene che vanno dai 5 anni e 4 mesi a un anno di reclusione.

Condannati  
Adriano Maraziti: condannato a cinque anni e quattro mesi di reclusione, pagamento delle spese processuali, interdizione perpetua dai pubblici uffici e interdizione legale per la durata della pena (assolto tuttavia da numerosi reati).
Fabio Patumi: cinque anni di reclusione, spese processuali, interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale per la durata della pena (ma anche assolto da numerosi reati)
Maria Antonietta Barbieri: quattro anni di reclusione, spese processuali e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni (anche in questo caso, assoluzione per diversi reati).
Massimo Lupini: quattro anni e dieci mesi di reclusione più le spese processuali (assolto da numerosi reati).
Luca Gervasi: tre anni e dieci mesi, spese processuali e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni (assoluzione per altri reati).
Giustiniano Baldelli: due anni e spese processuali (pena sospesa e assoluzione per altri reati).
Corrado Bocci: condannato a un anno e otto mesi di reclusione più spese processuali (pena sospesa).
Fabrizio Mezzasoma: condannato a un anno e otto mesi di reclusione più spese processuali (pena sospesa).
Marcello Betti: due anni e due mesi di reclusione più le spese processuali (assolto per diversi reati).
Francesco Pagnotta: due anni di reclusione e spese processuali (pena sospesa e assoluzione per alcuni reati).
Ilario Pelliccia: condannato a un anno e otto mesi più spese processuali (pena sospesa).
Giovanni Rinalducci: due anni e due mesi di reclusione più le spese processuali.
Maurizio Nanni: due  anni e sei mesi più spese processuali (assolto per alcuni reati).
Amleto Pasquini: sei mesi di reclusione più spese processuali.
Lucio Gervasi: tre anni e dieci mesi.

Assolti
Carlo Carini, Riccardo Fioriti, Mario Fagotti, Dino Bico, Riccardo Pompili, Venera Giallongo, Ettore Marcucci, Silvio Topo, Francesco Commodi, Luigi Sensini, Adriano Gigli, Ermanno Piccionne, Stefano Ricci, Orfeo Brunelli, Roberto Corbo, Marco Bondini, Massimo Mariani, Giampiero Gellini, Brenno Aglini, Alessandro Pecci, Massimo Mazzocchi, Carlo Terzoli, Gianfranco Garritano,  Gianni Pecci,  Paolo Piselli. 

Per quanto riguarda le aziende coinvolte nell'inchiesta, assolte Tecnostrade, Ediltevere e Costruzioni Edili. Condannate la Appalti Lazio al pagamento di una sanzione amministrativa da 10329 euro e Seas da 51.600.

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