TERNI - E' sceso sotto quota 2.400 il numero dei lavoratori del gruppo Ast di Terni, che il 30 giugno scorso erano invece 2.672: e' quanto emerso dalla riunione di stamani tra le rsu e il responsabile del personale, Arturo Ferrucci, convocata per fare il punto della situazione della fabbrica dopo l'accordo tra azienda e sindacati del 3 dicembre scorso (che ha sancito la conclusione di una lunga e dura vertenza) e gli esuberi volontari dei dipendenti dallo stabilimento (sinora, oltre 300).   
In base a quanto si apprende, la forza lavoro dell'acciaieria ternana, ad oggi, e' di 2.344 persone. In particolare, nello stabilimento lavorano 1.472 operai e 484 impiegati.   
Per quanto riguarda la riorganizzazione del lavoro, i vertici aziendali hanno illustrato le linee generali, che verranno affrontate nel dettaglio nel corso di ulteriori incontri, specifici per ogni reparto, previsti dal 22 gennaio al 4 febbraio prossimo. La riorganizzazione prevedera' comunque il trasferimento di una quarantina di dipendenti dall'area a caldo a quella a freddo e la diminuzione da 21 a 15 dei turni settimanali del reparto Lac (treno a caldo).
 

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