ROMA - L'esito del referendo alla Ast di Terni sull'accordo raggiunto al Miseviane salutato con soddisfazione dai vertici sindacali nazionali di Cgil, Cisl e Uil.

Camusso:  "Un risultato che premia una straordinaria lotta unitaria di tutti i lavoratori delle acciaierie" 
 "L'esito del referendum di Ast sull'accordo siglato premia la fermezza della lotta condotta dai sindacati e la lungimiranza degli obiettivi messi in campo. Si e' trattato di un risultato che premia una straordinaria lotta unitaria di tutti i lavoratori delle acciaierie": lo dice il segretario Cgil Susanna Camusso in una dichiarazione in cui commenta l'esito del referendum sull'accordo per Ast.

"Aver modificato il piano industriale e rafforzato l'assetto produttivo con investimenti e nuovi sbocchi di mercato - prosegue Camusso - significa aver riaperto una prospettiva positiva per un'azienda strategica del sistema industriale italiano. Un successo cosi' netto nel referendum non solo
permettera' di affrontare con ampio consenso e autorevolezza un percorso comunque difficile di gestione dell'accordo, ma premia anche il ruolo del sindacato, la sua capacita' di rappresentanza degli interessi dei lavoratori e di un'intera comunita'",
conclude Camusso.

Bentivogli (Fim Cisl): "Ora  e' necessario che non ci sia nessuna incertezza nel rilancio dell'azienda"

In una nota, il segretario generale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, ha espresso "soddisfazione per il risultato, che giunge dopo una vertenza durissima e un accordo sofferto, che ha consentito di tutelare meglio i lavoratori nelprocesso di ristrutturazione in atto e rilanciare le
prospettive industriali per il sito ternano". "Ora  e' necessario che non ci sia nessuna incertezza nel rilancio dell'azienda. Ci auguriamo che anche questo risultato convinca la direzione aziendale ad impostare relazioni industriali costruttive per i lavoratori di Ast e dell'indotto", conclude
l'esponente sindacale.

Barbagallo: "risultato molto positivo, ottenuto grazie all'impegno della categoria e alla partecipazione attiva dei lavoratori"
Il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, definisce una "buona notizia" quella che giunge da Terni, dove "i lavoratori dell'Ast hanno approvato l'intesa sottoscritta, qualche giorno fa, al Mise sul futuro dello stabilimento siderurgico". In una consultazione, sottolinea il leader della Uil, che ha visto la partecipazione "dell'80% degli addetti", con i si' che sono stati "pari al 79,8% dei votanti".
Per Barbagallo "questo risultato molto positivo, ottenuto grazie all'impegno della categoria e alla partecipazione attiva dei lavoratori, e' anche una dimostrazione dell'alto livello di rappresentativita' delle parti sociali". Ora, aggiunge in una sua nota, "occorre lavorare per rilanciare l'azienda e per garantire l'occupazione in quello stabilimento che opera in un territorio gia' duramente provato dalle difficolta' economiche".

 

 

 

 

 

 

 

Condividi