ROMA - "Un buon accordo ottenuto grazie alla lotta straordinaria dei lavoratori". Così il segretario generale della Fiom  Maurizio Landini, ha definito l'intesa sull'Ast di Terni raggiunta al Ministero dello Sviluppo Economico che - ha precisato - sarà sottoposta nei prossimi giorni ai lavoratori in assemblea e al referendum.

Secondo Landini l'ipotesi d'accordo siglata da azienda, governo e sindacati "ha cambiato radicalmente il piano" previsto inizialmente: restano infatti aperti i due forni, si prevede una produzione annua di un milione di tonnellate, la durata del piano industriale e' di quattro anni, il gruppo si impegna a non vendere, sono esclusi i licenziamenti e sono tutelate le condizioni di lavoro.

"I punti salariali più importanti – ha aggiunto Landini - sono stati mantenuti, con la maggiorazione dei turni, domenicale, premio di produzione. "I punti importanti dell'accordo sono stati realizzati - ha concluso – e questo è il frutto della lotta dei lavoratori".

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