"L'accordo raggiunto oggi al Mise sulla Ast di Terni è stato costruito sulla tenacia e la forza dei lavoratori e delle lavoratrici delle acciaierie. Senza i 35 giorni sciopero, senza i loro viaggi in Germania, a Roma e alla Leopolda, senza le loro assemblee e le manifestazioni oggi non commenteremmo un accordo che strappa investimenti e impegni per 4 anni". Lo afferma il responsabile lavoro di Sel, Giorgio Airaudo.

"I lavoratori dell'acciaio si sono presi sulle spalle il governo Renzi dandogli direzione e forza nei confronti della multinazionale tedesca. Forza e direzione che senza di loro il governo non trovava e non aveva. Ora daranno il loro giudizio sull'intesa raggiunta. Il governo non perda altro tempo e vari un piano nazionale sulla siderurgia che comprenda anche Taranto e Piombino. Solo con politiche industriali e di sistema il nostro Paese potrà uscire dalla crisi".
 

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