I sindacati si impegnano "a monitorare semestralmente presso il Mise l'attuazione del piano" e "verificheremo il rispetto degli impegni assunti da ThyssenKrupp". Lo ha riferito Mario Ghini, segretario nazionale Uilm, commentando l'intesa raggiunta per Ast.

Il testo verrà illustrato ai lavoratori e sottoposto a referendum nelle assemblee che saranno calendarizzate nei prossimi giorni dalle Segreterie provinciali di Terni e dalle RSU del sito ternano. Secondo quanto riferito dalla Uilm, l'accordo prevede "elementi migliorativi, a partire da una produzione minima di acciaio colato pari a 1 Milione di tonnellata su base annua ed un programma di investimenti (100 Milioni si euro), per aumentare l'efficienza dei due forni fusori e con un potenziamento della rete commerciale, attraverso la divisione Tk Materials, per consentire l'incremento di questa soglia minima di volume produttivo, se le condizioni di mercato lo consentiranno (impegno a sviluppo mercato nazionale e mediterraneo)".

E' previsto anche l'incremento delle produzioni a freddo (si punta, in prospettiva, a 700.000 tonnellate annue), anche con il completamento della nuova linea a freddo (investimento pari a 20/30 Milioni di euro). Investimenti anche in ricerca e sviluppo (10 Milioni di euro); ThyssenKrupp è impegnata a valutare investimento di 26 Milioni di euro per la realizzazione di 'interconnector fisico' per abbattere i costi energetici. Per la gestione delle eccedenze dichiarate nel piano di riorganizzazione si procederà alla chiusura delle procedure di mobilità, avviate il 9 ottobre 2014, con il criterio della "non opposizione" ed incentivi all'esodo, con la possibilità di salvaguardare i lavoratori con i contratti a termine ed apprendisti.

E' stato previsto un capitolo specifico per la gestione delle ditte degli appalti con il supporto di strumenti messi a disposizione dalla Regione Umbria, anche in funzione delle ricollocazioni in caso di cambio appalto. Per quanto concerne il contratto integrativo (ad oggi c'è la disdetta unilaterale di tutti gli integrativi,ndr) con decorrenza retroattivo dal 1 ottobre 2014, si è condiviso un testo che prevede il mantenimento delle maggiorazioni per il lavoro notturno, premio di produttività, indennità di chiamata e l'indennità di presenza domenicale. "Sarà determinante per il successo del rilancio sito ternano, una sana ed attenta politica di approvvigionamento delle materie prime da parte dell'azienda che rappresentano la voce maggiore (l'80%) nel bilancio aziendale" conclude Ghini.

I lavoratori con contratto a termine e gli apprendisti alla scadenza del contratto avranno un contratto a tempo indeterminato. E' quanto prevede, secondo quanto spiega il segretario della Uilm Mario Ghini, l'accordo dell'Ast di Terni appena siglato. Inoltre informa la Uilm: "si procederà alla chiusura delle procedure di mobilita'', avviate il 9 ottobre 2014 ed incentivi all''esodo". E' stato previsto anche un capitolo specifico per la gestione delle ditte degli appalti con il supporto di strumenti messi a disposizione dalla Regione Umbria, anche in funzione delle ricollocazioni in caso di cambio appalto.

 

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