TERNI - Nella trattativa Ast "abbiamo proposto questioni di merito e concrete, non politiche, quindi inviterei tutti, compreso il Governo, a valutare questo passaggio e a svolgere un ruolo che favorisca un possibile accordo su questi contenuti": lo ha detto il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, ribadendo quindi il suo no ad un'intesa a tutti i costi ed al ribasso.

Landini ha cosi' risposto ai giornalisti dopo che il sotto egretario Graziano Del Rio aveva definito "preoccupanti" le sue parole sulla vertenza. Lo ha
fatto margine dell'assembla degli iscritti del sindacato dei metalmeccanici che si e' svolta oggi a Terni.

L'intesa, ha ribadito Landini, non dovra' esserci "a tutti i costi" perche' sono stati posti "alcuni punti importanti che unitariamente vogliamo siano dentro l'accordo", dai due forni, agli esuberi, all'integrativo. "Noi lavoriamo per fare l'accordo - ha continuato -, ma come sempre valgono i contenuti su ui questo si realizza. Riconosco che ci sono stati degli avanzamenti dell'azienda nell'ultimo incontro, ma non sono ancora sufficienti e per questo noi faremo delle controproposte precise in un'ottica di ricercare un'intesa".

Landini si e' augurato quindi che anche "il Governo svolga un ruolo che sia quello di permettere ulteriori avanzamenti nella ricerca di un'intesa". "Il bilancio - ha concluso - lo faremo alla fine, non ho pregiudiziali".
 

 

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