TERNI - "La lotta dei lavoratori e la mobilitazione dell'intera citta' hanno permesso di modificare profondamente il piano di sostanziale chiusura annunciato mesi fa della proprieta' della multinazionale": lo afferma la Fismic in una nota, in merito alla vertenza Ast.

"Sempre grazie alla loro lotta - prosegue la nota – si mantiene acceso il secondo forno e viene garantita una produzione di un milione di tonnellate di acciaio l'anno; bisogna che questa garanzie vengano ora estese anche alle ditte terze, assicurando anche a loro un futuro occupazionale sereno".

Su queste basi, la Fismic "ritiene che ci siano buone condizioni per concludere, facendo degli ulteriori e piccoli passi avanti sul mantenimento di taluni istituti dei contratti integrativi".

"Crediamo - aggiunge, fra l'altro, il sindacato – che l'appello lanciato dal ministro Guidi di richiamare tutti al senso di responsabilita', affinche' nella prossima convocazione di mercoledi' si giunga alla conclusione di un accordo per i lavoratori, sia assolutamente da condividere e la nostra organizzazione gia' sta operando ogni sforzo perche' questo avvenga".

 

 

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