PERUGIA - L'accordo che mercoledi' torna sul tavolo del ministero "e' un significativo passo in avanti e una modifica sostanziale anche rispetto al piano presentato il 18 luglio: contiene gli elementi piu' importanti per noi come Regione, come Acciaierie e come Terni, in particolare quelli del mantenimento dei volumi produttivi e del mantenimento del secondo forno". E' quanto ha affermato al Tgr dell'Umbria la presidente della Regione, Catiuscia Marini, in relazione alla vertenza Ast.

In merito alle azioni di protesta che ancora ad oggi gli operai stanno mettendo in atto la Marini ha rimarcato come "le modalita' con cui si sciopera le decidono i lavori all'interno dell'azienda e le organizzazioni sindacali". "E' altrettanto evidente - ha proseguito - che oggi stiamo discutendo nel merito di una nuova proposta e quindi tutti noi auspiciamo che si possano articolare in maniera diversa anche le forme di protesta".

 Marini ha quindi sottolineato come "le istituzioni locali, Regione e Comune, sono state a fianco e hanno condiviso le ragioni sia dei lavoratori sia della citta' di Terni" e che "il Governo ha seguito la vicenda dal primo momento con grande presenza e autorevolezza". "Se non ci fosse stata l'azione del Governo nei
confronti dell'azienda - ha detto ancora - difficilmente noi oggi avremmo potuto discutere anche nel merito di alcune modificazioni sostanziali. Nella seconda fase della trattativa abbiamo cercato di collaborare anche molto concretamente con proposte, risorse finanziarie e impegni concreti. Abbiamo proposto cinque milioni di euro per quegli investimenti legati all'efficentamento energetico e a nuove tecnologie che diano
piu' sostenibilita' ambientale al processo produttivo di Terni".

Condividi