ROMA - Sembra allontanarsi la possibilita' di arrivare a un accordo in serata sul futuro di Ast di Terni. Fonti presenti alla trattativa riferiscono infatti che c'e' ancora distanza tra le parti e che "un accordo e' improbabile".

Questa sera si continua a lavorare per rendere solido il piano industriale ma gli altri punti potrebbero essere lasciati a approfondimenti successivi. A breve ci sara' un incontro col ministro Guidi dopo il quale si potrebbe chiarire meglio la situazione.

Una fonte sindacale presente al tavolo parla di "piccoli avanzamenti" sull'integrativo aziendale, ma nel complesso ci si trova in una situazione di stallo, dopo una giornata di incontri, sia separati  azienda-governo e sindacati-governo, sia congiunti, le parti sono ancora  lontane da una soluzione.

La questione, secondo quanto riferiscono  altre fonti sindacali, sarebbe legata agli esuberi. In una pausa dei  lavori, il segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, ha parlato  esplicitamente di "stallo", aggiungendo che i negoziati possono  precipitare o riprendersi.  "La Fiom - ha aggiunto Rappa - non firmera' mai  dei licenziamenti, un conto e' la mobilita' su base volontaria, un altro i licenziamenti".

I sindacati stanno ora esaminando il testo presentato dall'azienda che comprende tutto, dal piano industriale alla parte salariale; subito dopo compiranno una riflessione insieme al ministro Guidi. Il sindacato quindi spiega che non si e' ne' in una fase di rottura ma neppure di
un accordo, ma si sta continuando a discutere. Resta confermata l'assemblea a Terni domani mattina per le 10,30.

Condividi