ROMA - La trattativa sulla Ast di Terni al ministero dello Sviluppo economico, iniziata questo pomeriggio dopo le 16:30, e' ora "a una situazione di stallo e si rischia la rottura". Lo riferisce il segretario nazionale Fiom, Rosario Rappa, presente al tavolo, in un momento di pausa dell'incontro
con l'amministratrice delegata dell'azienda Lucia Morselli che da circa due ore e' a colloquio con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, a cui si e' aggiunta anche la sottosegretaria al Lavoro, Bellanova.

"La situazione e' complicata - spiega Rappa - l'azienda ha sostanzialmente smentito le affermazioni di giovedi' e cio' che aveva detto il ministro Guidi: siamo tornati al piano industriale di luglio. Se ci saranno modifiche andremo avanti, altrimenti si rischia la rottura".

Secondo quanto riferito dai sindacalisti, l'azienda avrebbe garantito l'apertura del secondo forno solo per due anni, per poi procedere ad una
verifica. Cosa ben diversa da quanto sembrava prospettarsi nell'ultimo tavolo, cioe' di due forni pienamente funzionanti, uno a 21 turni l'altro a 15 turni.
  

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