SANGEMINI - Momenti decisivi per la partita dei lavoratori della Sangemini Fruit. Dopo che con il loro sacrificio nell’accordo Sangemini si è intrapreso un percorso di ripresa dell’attività per 95 lavoratori, tutti si erano impegnati verso di loro per trovare una soluzione imprenditoriale dignitosa e di prospettiva. Nel frattempo, con la copertura degli ammortizzatori si è cercato di tamponare e trovare gli spazi temporali d’azione. Oggi, arrivati a novembre, nessun segnale in questa direzione e con gli ammortizzatori in scadenza a dicembre, la situazione sta diventando molto più che preoccupante.

Abbiamo più volte chiesto di convocare un tavolo con la Regione, dopo che la stessa Presidente si era presa impegni in questo senso direttamente con i lavoratori. E’ giunto il momento che questo incontro venga calendarizzato, non abbiamo più margini di attesa. Il territorio ternano è attraversato da varie crisi e anche di notevole impatto numerico, questo non vuol dire che alcune decine di persone debbano fare anticamera per mesi e mesi. I lavoratori della Sangemini Fruit hanno diritto a delle risposte, hanno diritto ad una chance di ripresa; il loro sacrificio un anno fa, nel sottoscrivere l’accordo quadro, non può essere vanificato, ogni tentativo va concretizzato.

Ognuno dei protagonisti dell’accordo Sangemini deve tenere fede agli impegni presi.

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