PERUGIA - “La trasferta di Bruxelles ha riproposto con determinazione la vertenza Ast tra le priorità che il Parlamento e la Commissione europea devono affrontare, con l'impegno del Governo nazionale a porre la questione in termini di verifica su quanto accaduto nelle azioni sviluppate da Thyssen Krupp al momento della riacquisizione di Ast e di rispetto dei termini contrattuali nei confronti dei lavoratori italiani rispetto a quelli tedeschi”. Lo afferma il consigliere regionale Alfredo De Sio (Fratelli d'Italia).

De Sio evidenzia che “in queste giornate si è rinsaldato il fronte comune delle istituzioni, delle forze politiche e dei sindacati, che hanno mostrato unità di intenti e capacità di tenere alta la dignità e la capacità di un territorio di lottare per obiettivi che attengono al futuro strategico di un intera nazione. La presenza a Bruxelles di centinaia di lavoratori è stata una grande manifestazione di civiltà del lavoro, che stride con gli atteggiamenti arroganti e provocatori attuati dalla multinazionale con forme assurde, quali il blocco degli stipendi e la rinuncia a confrontarsi sul merito delle questioni. Mi auguro – conclude il consigliere regionale - che da domani al Mise si apra una nuova fase, per giungere al riconoscimento delle ragioni del lavoro italiano nell'ambito della vertenza Ast che, oggi più che mai, anche alla luce dei contatti avuti e del sostegno manifestato da tutta la delegazione dei parlamentari europei eletti in Italia, è diventato simbolo di ciò che in questa Europa non va e deve assolutamente essere cambiato”.

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