Rifondazione comunista di Perugia aderisce alla manifestazione indetta dai sindacati del pubblico impiego per sabato 8 novembre a Roma: l'attacco feroce al mondo del lavoro che il governo Renzi sta portando avanti in totale e disinvolta continuità con i governi Berlusconi, Monti e Letta si concretizza con l'ennesimo blocco dei contratti.

Ma non basta, se già di per se il mancato rinnovo dei contratti nazionali per tre milioni di dipendenti pubblici di fatto impedisce anche la contrattazione di secondo livello, va aggiunto il combinato disposto della legge di stabilità, coi tagli lineari che graveranno su servizi e sul rinnovo degli organici, col decreto “sblocca Italia” che apre alla svendita e allo smantellamento dei servizi pubblici.

A tutto ciò si aggiunge il tradimento degli esiti del referendum sui beni comuni, che appena tre anni fa aveva visto una larghissima maggioranza di elettori esprimersi in maniera netta contro le logiche privatistiche e di mercato di gestione dei servizi pubblici. Occorre che a partire dagli enti locali, i più esposti alla furia ideologica neoliberista portata avanti da Renzi e Padoan, si apra una vertenza dura nei confronti del governo per invertire la rotta a restituire ai cittadini servizi pubblici accessibili e universali e ai lavoratori del pubblico impiego ciò che da troppo tempo viene negato, il rinnovo del contratto.
 

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