Terni - Si è costituito oggi, presso i locali della Siviera, Il COMITATO OPERAI E CITTADINI PER L'AST, a seguito di una partecipata assemblea composta da studenti, commercianti, pensionati e persone sensibili alla vertenza. L'iniziativa è nata dalla necessità di rilanciare l'opposizione dei lavoratori e della città al piano di smantellamento dell’ Ast imposto da Thyssen-Krupp.

La passività e la complicità del governo e delle istituzioni regionali e locali con la multinazionale, sta cancellando centotrenta anni di storia industriale. Il comitato si pone l'obiettivo di impedire il disegno di TK e della ipotesi di mediazione espressa dal governo italiano attraverso il lodo Guidi, rilanciando la lotta per la difesa del lavoro, e per imporre al governo la ripubblicizzazione di Ast, industria strategica per il futuro di Terni, dell' Umbria e del Paese.

Il Comitato vuole svolgere un azione di sostegno alle rappresentanze dei lavoratori che continuano a sostenere il peso di una mobilitazione straordinaria per intensità e capacità di imporsi all'attenzione dell'intero paese. Le parole d'ordine che hanno unito oltre trentamila ternani lo scorso 17 ottobre – “Non si tocchi nè un posto di lavoro nè un bullone” - non possono essere disperse.

Per questo il Comitato si attiva da subito per promuovere la più ampia partecipazione possibile da parte della città, tanto alla lotta quanto alla condivisione delle decisioni che nei prossimi giorni verranno assunte, a partire dall'incontro al Mise (Ministero Sviluppo Ecinomico) del prossimo 6 novembre.

Il Comitato convoca un assemblea pubblica per domani, mercoledì 5 novembre alle ore 16:00 in Piazza Europa e invita tutti i ternani a partecipare.

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