FIRENZE - "Vogliamo qualche risposta non solo passerelle. Chiediamo l'intervento del governo". E' quanto affermano lavoratori e rappresentanti sindacali raccolti dietro lo striscione dell'Ast di Terni, quello stesso che alcuni di loro ieri hanno portato alla manifestazione nazionale della Cgil.

La protesta di oggi, tuttavia, precisa Fabio Benedetti della Uilm di Terni, e' unitaria. "Siamo qui in rappresentanza dei lavoratori di tutta l'azienda", afferma. "Non vogliamo lo smantellamento dell'azienda", rileva un altro lavoratore convinto che una delegazione sara' ricevuta da Renzi. "La sua segreteria - spiega - ha detto che la delegazione sarebbe stata accettata".

Davanti alla Leopolda, intanto, continuano a gridare slogan come "Siamo noi, siamo noi, la citta' dell'acciaio siamo noi", mentre un altoparlante informa che dentro la stazione i posti a sedere sono gia' esauriti.

Poletti, governo lavora per superare lo stallo -  "Abbiamo incontrato i lavoratori Ast e abbiamo deciso che ci rivedremo la prossima settimana, intanto il governo e le istituzioni locali continueranno a fare di tutto per superare lo stallo. Ministero del lavoro, dello Sviluppo e Palazzo Chigi sono in campo per muovere le cose. Non prendiamo atto, vogliamo muovere le cose". Cosi' il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, al termine dell'incontro con una delegazione dei lavoratori Ast di Terni con il premier. All'incontro hanno partecipato anche il
ministro delle riforme Marianna Madia, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e il vicepresidente della Camera, Marina Sereni, che e'' una deputata umbra.

Ast: delegazione incontra Renzi, ci ha garantito impegno - "Gli abbiamo chiesto di 'battere un colpo' nei confronti della multinazionale, che ci dimostri che questo piano industriale puo' essere cambiato".  Cosi' il delegato della Fim Cisl Emilio Trotti, operaio della Tyssen di Terni, che ha da poco incontrato alla stazione Leopolda il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Quello di questa mattina e' stato il primo incontro fra una delegazione di operai delle acciaierie di Terni ed il premier. Mercoledi' si terra' un
incontro fra l'amministratore delegato della Thyssengroup ed il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. "Renzi ci ha detto che da oggi si impegnera' in prima persona e sara' pronto a riconvocare un tavolo immediato a seconda di come andra' la riunione di mercoledi' - ha proseguito Trotti - quindi tra venerdi' e lunedi' si e' impegnato a riconvocare subito le parti, con una delegazione ristretta per essere piu' operativi possibile. Non sapeva che siamo in sciopero permanente - ha aggiunto il sindacalista - quindi a novembre rischiamo di non
prendere nemmeno un euro. Gli abbiamo detto che nell'incontro che ci sara' mercoledi' con l'amministratore delegato, il ministro Federica Guidi chieda di ritirare questa procedura in modo che si possa rientrare in fabbrica, perche' la discussione e' aperta e ne discuteremo su un nuovo tavolo. Renzi - ha concluso Trotti - si e' posto come uno di noi".

Condividi