GENOVA - Oltre alla mobilitazione di Roma e a un eventuale sciopero generale la Fiom Cgil pensa anche a tante iniziative di lotta sul territorio, per dare un segnale forte al governo. A spiegarlo e' Maurizio Landini, segretario Generale della Fiom Cgil. "Io vengo da Livorno, alla Trw i lavoratori stanno presidiando la fabbrica, a Terni hanno deciso lo sciopero a oltranza, sabato ero alla Titan, altra multinazionale in Emilia, che sta chiudendo. C'e' bisogno di iniziative sui territori, fabbrica per fabbrica per dare un segnale al Governo".

 Landini chiede al Governo di incentivare l'uso dei contratti di solidarieta'. "Siamo di fronte a una situazione straordinaria e il 2015 non avra' ripresa. Sarebbe intelligente prorogare la messa in campo della riforma Fornero, darci un altro anno di tempo, e rifinanziare i contratti solidarieta' come strumento che eviti i licenziamenti".

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